Il naso è composto da una parte ossea e una cartilaginea. La parte ossea, che definisce la forma della parte superiore, è costituita dalle ossa nasali e da una porzione della mascella. La parte cartilaginea, invece, è più morbida e modella la punta del naso.

All’interno si trovano le fosse nasali, che permettono il passaggio dell’aria e conducono verso le narici, separate tra loro dalla columella, una sottile striscia di cartilagine che sostiene e definisce la struttura del naso.

La forma del naso viene generalmente suggerita dal chirurgo, sempre nel rispetto dell’armonia complessiva del volto. Tuttavia, la decisione finale spetta al paziente.

Diverso è il discorso per la tecnica chirurgica, che viene scelta esclusivamente dal chirurgo estetico, in base alle esigenze anatomiche e agli obiettivi dell’intervento.

La rinoplastica è un intervento estetico volto a correggere la forma del naso, migliorandone armonia e proporzioni.

Se, oltre all’aspetto estetico, è necessario correggere anche problemi respiratori, si opta per una rinosettoplastica.

Questo intervento combina la rinoplastica con la correzione del setto nasale deviato e viene eseguito in collaborazione con un otorinolaringoiatra. Sarà il chirurgo a valutare e consigliare la soluzione più adatta in base alle necessità del paziente.

Dopo una rinoplastica, è importante evitare sforzi fisici per circa un mese, poiché un aumento della pressione sanguigna potrebbe compromettere la guarigione. Per questo motivo, anche l’attività sportiva dovrà essere sospesa e potrà essere ripresa solo dopo 30 giorni, seguendo sempre le indicazioni del chirurgo.

Dopo una rinoplastica, è consigliato evitare gli occhiali per le prime 3-4 settimane, poiché il peso della montatura potrebbe influire sulla guarigione della struttura nasale. Quando si riprende a indossarli, è preferibile scegliere montature leggere che non esercitino pressione sul naso.

Dopo una rinoplastica, è normale avere lividi nella zona perioculare, che scompariranno gradualmente nel corso delle prime settimane. La decisione di farsi vedere in pubblico dipende dal proprio livello di comfort, ma già dopo una settimana, con la rimozione del gessetto, sarà possibile uscire senza attirare troppa attenzione.

Assolutamente no. Durante l’intervento, il paziente non avverte alcun dolore, indipendentemente dal tipo di anestesia utilizzata. Nel post-operatorio, potrebbe presentarsi un lieve fastidio o dolore, ma questo è facilmente gestibile con antidolorifici prescritti dal medico.

In alcuni casi è possibile sottoporsi a una rinoplastica secondaria. Questo intervento viene effettuato per correggere eventuali imperfezioni estetiche o per risolvere problemi funzionali al setto nasale che possono emergere dopo la prima operazione. Sarà il chirurgo a valutare la necessità e la fattibilità di un secondo intervento.